Altezza e orientamento Sella

"La altezza della sella è un fattore molto importante", spiega Paolo Riccò, Direttore di Produzione di Passoni e esperto nel campo del posizionamento biomeccanico. 

"Con una sella alla giusta altezza i muscoli delle gambe possono lavorare correttamente. Con una sella troppo bassa la tendenza è quella di sovraccaricare eccessivamente i muscoli della parte superiore delle gambe e l’articolazione delle ginocchia, sviluppando spesso problemi che si manifestano nel tratto lombare della colonna vertebrale. Al contrario se la sella è troppo alta, la tendenza è quella di impegnare eccessivamente i muscoli della parte posteriore della coscia e di oscillare lateralmente con il bacino, provocando sbilanciamenti e asimmetrie tra gamba destra e sinistra nella applicazione della forza sui pedali.

L’inizio del processo di personalizzazione e di costruzione di una bicicletta su misura Passoni comincia con un'analisi biomeccanica nel nostro atelier di Vimercate. Individuare in base a una serie di osservazioni e parametri biomeccanici combinati tra loro la distanza ideale tra punto di appoggio in sella e movimento centrale, è la prima operazione da effettuare. Con il ciclista posizionato sul nostro dispositivo di misurazione, per qualsiasi tipo di morfologia e struttura corporea, nell’atelier Passoni possiamo effettuare ogni tipo di regolazione e prova per individuare il perfetto equilibrio tra performance sportiva e comfort. 

"Quando osserviamo il ciclista mentre pedala in vari tipi di assetto su telai virtuali di diverse dimensioni, cerchiamo di individuare un tipo di pedalata efficiente che consenta il corretto bilanciamento delle fasi di spinta e di trazione, coinvolgendo in modo equilibrato i muscoli delle gambe e dei glutei", spiega Paolo.

Non tutti i ciclisti dispongono di un telaio su misura e beneficiano delle competenze di un esperto biomeccanico per determinare la geometria ideale della propria bici. Tuttavia, seguendo alcuni consigli e principi di base riportati di seguito, chiunque potrà individuare con buona approssimazione una corretta altezza sella per la propria bicicletta.

"Il modo più semplice per determinare l'altezza della sella è misurare la distanza tra punto di contatto e movimento centrale", spiega Paolo. “In posizione eretta, indossando dei pantaloncini da ciclismo e rimanendo scalzi con i piedi paralleli distanziati tra loro di circa 15 cm, ci si posiziona con talloni e spalle a contatto con il muro. Con una barra contenente una bolla posizionata tra le gambe e premuta verso l'alto il più possibile, si misura la distanza tra questo punto rappresentato dalla superficie superiore della bolla e il piano di appoggio a terra. La misura ricavata si chiama altezza del cavallo".

L'operazione successiva per l’individuazione dell’altezza sella corretta richiede alcuni semplici calcoli matematici. “La misura dell’altezza cavallo viene moltiplicata per 0,885", spiega Paolo.

Se ad esempio l’altezza del cavallo misurata è di 90 cm, moltiplicando questo numero per 0,885 si ottiene un'altezza della sella di 79,65 cm (90 cm x 0,885 = 79,65 cm). Questa è la altezza teorica ideale della sella misurata tra movimento centrale e punto di contatto.

Ora qualche indicazione operativa per applicare correttamente questa misura alla bicicletta: “Prima di procedere con altre regolazioni è bene posizionare la sella all’altezza stabilita e in orizzontale, fissando il morsetto del reggisella al centro del carrello”, precisa Paolo.

“Serve individuare il punto in cui la larghezza della sella misura 7,5 cm. Questo parametro fornisce un punto di riferimento oggettivo al quale riferirsi indipendentemente dalla marca, dal design e dalla forma della sella. Partendo questa linea ideale si procede a misurare la distanza fino al movimento centrale".

Questo semplice procedimento è utile a individuare un'altezza di sella corretta e costituisce il punto di inizio di una serie di regolazione successive della bicicletta.

Partendo da questa misura, nell’atelier biomeccanico di Passoni osserviamo il ciclista in azione e valutiamo la sostenibilità della sua posizione in base a caratteristiche antropometriche e alla capacità di trasferire la potenza sui pedali misurata tramite un misuratore di potenza. Da questo momento in avanti l’individuazione di angoli di lavoro ottimali delle articolazioni è fondamentale. Per quanto riguarda le ginocchia, la regola aurea è quella di non superare un angolo di estensione di 145°.

Durante la ricerca di un corretto posizionamento biomeccanico l’altezza sella è soltanto uno di una serie complessa di parametri di cui tenere conto. L’avanzamento o l’arretramento della sella rispetto alla verticale del movimento centrale ad esempio, è un altro fattore estremamente importante di cui tenere conto. Volendo determinare questa misura artigianalmente serve posizionare la bicicletta in piano, preferibilmente su un rullo di allenamento o su un supporto simile.

“Partendo dalla estremità della articolazione del ginocchio e quindi dalla rotula, serve individuare la perpendicolare rispetto al piano", spiega Paolo. "Con le pedivelle in orizzontale il ginocchio dovrebbe trovarsi esattamente sopra il punto di contatto del piede con il pedale - rappresentato dalla tacchetta - e allinearsi con l’asse di rotazione del pedale”.

Utilizzando come riferimento la linea perpendicolare determinata dal ginocchio rispetto all'asse del pedale, è possibile quindi spostare leggermente in avanti oppure indietro la sella facendo scorrere il suo carrello all’interno del morsetto del reggisella, fino a quando tutto risulta perfettamente allineato.

Questo metodo artigianale riproduce indicativamente il processo di posizionamento e di regolazione dei ciclisti in sella eseguito con attrezzature più sofisticate.

“Nell’atelier Passoni abbiamo un occhio allenato e un metodo più complesso e preciso che opera tramite video, il quale ci consente di misurare in tempo reale tutti gli angoli del ciclista mentre pedala”, spiega Paolo. “Si tratta però, sostanzialmente, dello stesso metodo che vi ho descritto", dice Paolo.

La maggior parte dei ciclisti è generalmente in grado di ottenere una posizione comoda ed efficiente in sella partendo da un telaio con geometria standard e effettuando le regolazioni fini tramite la individuazione dei componenti della misura corretta. Tuttavia uno dei vantaggi di un telaio costruito su misura è la possibilità di ottenere una posizione ideale partendo dalle dimensioni del telaio e facendo in modo che ogni componente montato si integri nell'insieme in maniera equilibrata ed armoniosa. Con un telaio costruito su misura le proporzioni e quindi l’aspetto estetico della bicicletta possono essere tenute in considerazione contemporaneamente alla necessità di adattarsi alle caratteristiche e alle misure antropometriche del ciclista. È questa una delle ragioni per cui molti clienti Passoni scelgono biciclette in titanio costruite su misura.

Allo stesso tempo, optando invece per una bicicletta pronta all'uso, un posizionamento in sella con l’individuazione delle corrette misure di antropometriche consente di trovare l’integrazione perfetta tra la esatta misura del telaio e quella dei componenti.

Qualunque cosa tu decida di fare, acquistare una nuova bicicletta su misura o sceglierne una di dimensioni standard, determinare l'altezza sella sarà il passo fondamentale da cui iniziare.